progetti
Ricerca “Contratti di fiume”
2008/2013
La cultura dell’acqua
Ricerca “Contratti di fiume”: individuazione di metodologie innovative di valorizzazione territoriale applicate alle aree fluviali, dei bacini dell’Olona, del Seveso e del Lambro
Luogo
Nord Italia
Anno
2008/2013
Tecnici incaricati
Arch. Gioia Gibelli Consulente e resp. scientifico
Collaboratori
Pian. Viola Dosi
Committenza
IREALP - Istituto di Ricerca per l’Ecologia e l’Economia Applicate alle Aree Alpine, ora ERSAF
Stato
Concluso
Descrizione
Strumenti di programmazione negoziata, interrelati ai processi di pianificazione strategica che hanno come obiettivo finale la riqualificazione dei bacini fluviali.
Sono uno degli strumenti operativi per l’attuazione del PTR adottato nel 2010, e parte integrante del Piano Paesaggistico Regionale.
L’obiettivo principale risiede nella riqualificazione paesistico-ambientale dell’intero bacino come presupposto per:
- la riduzione dell’inquinamento delle acque,
- la riduzione del rischio idraulico,
- la riqualificazione del paesaggio e dei sistemi insediativi afferenti i corridoi fluviali,
- la condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell’acqua.
Il processo che caratterizza i Contratti di Fiume si basa sulla co-pianificazione, attraverso un percorso che vede il coinvolgimento e la condivisione delle strategie ed azioni da parte degli attori. Questo approccio, fondato sul consenso e sulla partecipazione, permette di concretizzare scenari di sviluppo durevole dei bacini.
Questo percorso di ricerca ha avuto inizio nel 2008 e ha portato con sé vari step in cui sono stati redatti vari elaborati.
Tra gli strumenti proposti si evidenzia il tema delle MAPPE DELL’ACQUA:
Gli strumenti di pianificazione non contemplano l’acqua come elemento strutturale e strutturante dei territori: ciò è una delle cause dell’aumento di vulnerabilità. L’acqua, in genere, esiste nei Piani come reticolo, in termini di segno fisico, come vincolo, come rischio nelle analisi geologiche, ma non esiste mai come matrice territoriale e come elemento fondamentale nella costruzione e vita dei paesaggi. In realtà ogni trasformazione di suolo incide sul ciclo idrologico complessivo, interessando anche l’acqua “che non si vede”: le acque sotterranee che rappresentano una delle risorse fondamentali per l’approvvigionamento umano, sono minacciate ogni volta che uno strumento urbanistico viene approvato. Si propone dunque un nuovo strumento, già utilizzato per i progetti strategici dei torrenti Lura e Seveso all’interno del percorso dei Contratti di fiume del bacino Lambro-Olona.
La mappa dell’acqua lega le funzioni ecologiche ed idrologiche agli elementi di uso del suolo, rappresenta il ruolo che ogni singola tessera di territorio ha nei confronti dell’acqua, evidenziandone i SE legati all’acqua.
La mappa dell’acqua fa emergere il rapporto tra il suolo e l’acqua, aiuta a importare le istanze dell’acqua nella pianificazione del territorio e ad aumentare la consapevolezza del tema acqua negli stakeholders. La mappa dell’acqua, insieme agli indicatori spaziali e alle mappe dei SE della UPA, costituisce la base per la valutazione complessiva dei SE e per la pianificazione integrata e sostenibile delle GI e per la progettazione delle Nature Based Solutions.
Pubblicazioni
LA VALLE DEL LURA: UNA VALLE DI QUALITA' PROGETTO STRATEGICO DI SOTTOBACINO DEL TORRENTE LURA DISTRETTO DEL PO SOTTOBACINO LAMBRO/OLONA https://www.contrattidifiume.it/.galleries/doc-progetti/progetto_di_sottobacino_luca_gennaio2015.pdf MANUALE DRENAGGIO URBANO https://www.contrattidifiume.it/.galleries/pubblicazioni/Manuale_DrenaGGio_v092015.pdf