Ente
banditore: Amm.ne comunale di Monza
(MB)
Gruppo
di lavoro: Leonardo
Srl (Salvatore Re), con competenza per la progettazione architettonica. Arch.
Gioia Gibelli, con competenza per gli spazi esterni. Collaboratori: Arch. Simona Basilico.
Concorso internazionale. Progetto 3° classificato.
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La nuova
destinazione a biblioteca, unita alla conoscenza delle vicende storiche
dell’edificio, ha suggerito il tema del “Giardino in-chiostro”: giardino
all’interno del chiostro, giardino di inchiostro. Per il quale si prevede
l’utilizzo di piante che nella storia sono state legate alla produzione di
inchiostri, colori (per pittura o miniature) e tinture, oltre che per la
realizzazione della carta, in prevalenza vegetazione arbustiva o erbacea. Il
giardino diventa una sorta di libro che illustra le diverse piante e che, nella
forma e nella suddivisione degli spazi, riprende la composizione di una pagina:
ai lati di un percorso centrale si susseguono le righe delle aiuole, delimitate
da cordoli in alluminio, e delle fasce di pavimentazione in ghiaia, intervallate
dalle sedute destinate a chi desidera di sostare nel giardino. Il “Giardino
in-chiostro” entra anche all’interno della corte coperta mediante l’acqua, che,
da una vasca posta sul lato ovest del giardino, vicino alla parete vetrata,
scorre verso l’interno lungo una canaletta, fino ad alimentare una vasca.
Spazio con caratteristiche
diverse rispetto alla corte centrale è lo stretto e lungo cavedio aperto sul
lato meridionale del complesso, ove viene allestito il “Giardino d’ombra e di
profumi”: una passerella in legno si snoda tra la vegetazione impiegata per creare
quinte visive ed effetti di colore, rigenerando questo spazio residuale per chi
lo osserva dall’interno.
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