Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e D.L. delle opere di inserimento paesistico-ambientale dello Scalo intermodale Hupac di Gallarate

Committenza: Soc. Termi S.p.a. ,  Busto Arsizio (Va)

Tecnici incaricati: Arch. Gioia Gibelli

Consulenti: Prof. Riccardo Santolini

Collaboratori: E. Riva, S. Greysmayr



I bacini rivegetati
Fasi di cantiere, sezioni morfologiche e viste dell’area post realizzazione
I due bacini rivegetati

L’osservatorio faunistico e fasce vegetate

L’attività progettuale di inserimento paesistico-ambientale dello scalo, preceduta dal coordinamento da parte dell’arch. Gibelli dello Studio di Impatto Ambientale, consiste in sintesi nella realizzazione di due bacini artificiali integrati al paesaggio naturale circostante del Parco del Ticino, per la raccolta e la reimmissione in falda delle acque di seconda pioggia provenienti dallo scalo. La finalità dell’intervento risiede nella mitigazione degli impatti dell’opera e del cantiere, nonché la compensazione e risoluzione delle criticità pregresse tra cui la frammentazione ecologica ed il rischio idraulico.

Nello specifico ci si è avvalsi della cooperazione con i progettisti dello scalo per ottimizzare il progetto nei confronti del paesaggio, è stata realizzata una zona umida di circa 4,5 ha, realizzata una forestazione e riqualificazione forestale di circa 1,5 ha, costruiti by-pass per la fauna terricola sotto lo scalo per ridurre la frammentazione pregressa; predisposta la sentieristica ed opere accessorie (tra cui l’ osservatorio/landmark), la cartellonistica e l’arredo vegetale dello scalo.

Dopo 5 anni dal termine dei lavori l’Ente Parco Ticino ed il comune di Gallarate hanno preso in carico le aree cedute in uso al pubblico dalla HUPAC S.p.A. L’area si è già ripopolata: sono presenti numerose specie di uccelli, anfibi ed altri animali. 

RICONOSCIMENTI: Il progetto è stato segnalato tra le buone pratiche progettuali  per il paesaggio del Premio Europeo Pays. Doc, edizione 2006.

PUBBLICAZIONI: GIBELLI, G., (2005), Un paesaggio che scompare. L’area del corridoio ecologico di cascina Tangitt, la storia e i nuovi scenari. Consorzio parco lombardo della valle del Ticino, Il Guado, Corbetta (Mi).