Revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico della Provincia di Terni

Committenza: Amm.ne provinciale di Terni

Tecnici incaricati: Arch. Gioia Gibelli , membro del Comitato Scientifico per la revisione del PTCP. 

Collaboratori: Pian. Viola Dosi

Il patrimonio paesaggistico ternano, nonostante varie trasformazioni disattente, piccole e grandi, è ancora oggi una delle risorse maggiori della Provincia, sulla quale non si basa solo la vita quotidiana dei cittadini, ma anche una quantità di attività economiche che dal Paesaggio sono nate e si sono sviluppate.

Pertanto il Paesaggio ternano può essere inteso sia come una risorsa non rinnovabile, alla base dello sviluppo economico e sociale della provincia, sia come “cartina di tornasole” dell’uso che si è fatto del territorio, sia come un obiettivo cui far convergere politiche e azioni di Piano.

Il paesaggio va quindi conservato, in quanto risorsa non rinnovabile, se si intende continuare a goderne. Ma conservare una risorsa non significa mantenerla immutabile come un oggetto in un museo. Significa piuttosto attuare politiche e strategie gestionali mirate al mantenimento di quelle strutture fisiche e di quei processi che stanno alla base dell’evoluzione del paesaggio.

Si tratta di individuare e attribuire valore ai sistemi di elementi che tengono in vita il paesaggio, che possono continuare a garantirne un’evoluzione in linea con le regole non scritte e che possano continuare ad essere percepite dalle popolazioni locali, continuando a contribuire alla qualità della vita nella provincia. Significa quindi imparare a “leggere” e interpretare quelle regole, per poi essere in grado di indicare scelte coerenti.